Fiume, la città croata da scoprire in un weekend | Itabus | Cosa vedere a Fiume
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Fiume, la città croata da scoprire in un weekend

Fiume è un crocevia di culture e influenze che la rendono unica nel suo genere, segui questo itinerario per scoprirla in un weekend, prenota il viaggio con Itabus!

C'è una destinazione, in Croazia, che ti sorprenderà per i paesaggi suggestivi, per la sua storia articolata e affascinante, e per le attrazioni che testimoniano le varie epoche della città: è Fiume, Rijeka in croato, la terza città della Croazia per popolazione dopo Zagabria e Spalato, situata nella splendida regione del Quarnaro (non anche come Quarnero).


Visita Fiume in Croazia viaggiando su un pullman Itabus, potrai raggiungerla facilmente dalle principali città italiane e organizzare una vacanza diversa dalle solite senza andare lontano.


Perché scegliere Fiume come destinazione per il tuo weekend


Fiume Croazia cosa vedere


Fiume non è solo il principale porto della Croazia, ma anche un crocevia culturale dove l'Italia, l'Austria e i Balcani si incontrano creando un'atmosfera cosmopolita unica. 


La sua posizione strategica la rende facilmente raggiungibile dall'Italia, mentre la ricchezza delle sue attrazioni garantisce un weekend ricco di esperienze indimenticabili.

La città vanta una storia complessa e affascinante che si riflette nella sua architettura eclettica

Inoltre, Fiume è stata Capitale Europea della Cultura nel 2020, un riconoscimento che ha ulteriormente valorizzato il suo patrimonio culturale e la sua offerta turistica.


Cosa vedere a Fiume: le attrazioni principali


Korzo di Fiume


Il Korzo è la principale via pedonale della città, il luogo iconico dove la vita cittadina si manifesta in tutte le sue forme. Qui le persone si incontrano, socializzano, stringono affari e fanno nuove conoscenze, immersi in un'atmosfera vibrante che invita anche allo shopping. Gli abitanti di Fiume, così come i visitatori da ogni angolo del mondo, trovano nel Korzo uno specchio della loro quotidianità, un palcoscenico dove ammirare ed essere ammirati.


Il Korzo ama mostrare il suo lato migliore, sfoggiando con orgoglio la magnificenza delle facciate dei suoi palazzi, che narrano il ricco e talvolta turbolento passato di Fiume. Si adorna con le sue fontane e con la maestosa torre dell'orologio (Gradski Toranj) che, come un custode eterno, veglia da secoli su questa passeggiata. 

Questa torre barocca del XVIII secolo ospita un orologio astronomico, è stata più volte modificata nel corso dei secoli ed è uno dei simboli principali di Fiume.


Passeggiando lungo il Korzo, si percepisce quel ritmo inconfondibile di Fiume che, a ogni ora del giorno, pervade questa via centrale. È una sinfonia di mille suoni e profumi: l'aroma del caffè al mattino, il profumo inebriante di una deliziosa pizza o di un piatto di frutti di mare provenienti dai ristoranti vicini. Sul Korzo, le parole "sera" o "notte" sono sinonimo di festa: i caffè si trasformano in vivaci club e risate e musica animano l'intero viale.


Mentre i quartieri periferici di Fiume si addormentano in un sonno profondo, il Korzo non si spegne mai. Ogni suo angolo pulsa a pieno ritmo, una tradizione che si rinnova ininterrottamente da secoli.


Cattedrale di San Vito


Chiese da vedere a Fiume


La Cattedrale di San Vito rappresenta il principale edificio religioso di Fiume. Costruita nel XVII secolo su progetto dell'architetto Giacomo Briano, la cattedrale è un magnifico esempio di architettura barocca. 

La sua facciata imponente e gli interni riccamente decorati la rendono una tappa obbligata per chi visita la città.

È possibile visitare la collezione di dipinti, gioielli, paramenti liturgici, libri rari, stampe e di altri oggetti d’arte sacra, allestita nella galleria della cattedrale, ma è visitabile solo su prenotazione. Nella cattedrale, inoltre, è custodito anche un dipinto di San Francesco Saverio, protettore dei turisti, una ragione ulteriore per considerarla una delle mete da vedere assolutamente a Fiume.


Castello di Tersatto


Come visitare il Castello di Tersatto


Arroccato sulla collina che domina la città, il Castello di Trsat (Tersatto) è una delle attrazioni più spettacolari di Fiume. Questo castello medievale, risalente al XIII secolo, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città, sul porto e sul Golfo del Quarnaro. 


La salita può essere impegnativa, ma la vista ripaga ampiamente la fatica.

Il castello ospita regolarmente eventi culturali, concerti e mostre d'arte, rendendolo un punto di riferimento culturale oltre che turistico. Durante l'estate, i suoi cortili si trasformano in suggestivi palcoscenici per spettacoli teatrali e musicali.

Verifica le attività in programma durante la tua visita in città.


Kasalisni Park


Parchi da Vedere a Fiume


A pochi passi dal trambusto del centro città, il Kasalisni Park offre un'oasi di pace e tranquillità, un polmone verde dove residenti e visitatori possono trovare ristoro. Questo parco, detto anche “Parco del Teatro”, è un esempio perfetto di come la natura si integri armoniosamente nel tessuto urbano di Fiume. Con i suoi sentieri alberati, le panchine all'ombra e gli spazi aperti, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, una pausa con un buon libro o semplicemente per godersi un momento di quiete lontano dal traffico. 


Spesso animato da famiglie con bambini che giocano o da persone che si dedicano all'attività fisica, il Kasalisni Park è un luogo che riflette la vita quotidiana fiumana, offrendo un piacevole contrasto con l'architettura del Korzo. È una tappa consigliata per chi cerca un'esperienza più intima e rilassata di Fiume, permettendo di connettersi con la natura e osservare la vita locale in un contesto sereno.

Qui vicino si trova anche il Teatro nazionale croato Ivan Zajc, celebre per gli spettacoli di musica lirica che si tengono qui dalla fine dell'Ottocento.


Porta Vecchia o Arco romano


Monumento Antico Fiume


Fiume è ricca di reperti di varie epoche storiche, come testimonia il monumento più antico della città, l'Arco romano, noto anche come Porta Vecchia. L’impiallacciatura in pietra del profilo dell’Arco è solo in parte conservata, mentre le parti rimanenti si sono da tempo staccate o sono state distribuite in modo da poter venire incorporate nelle case della Rijeka medievale.


La Porta è il punto di collegamento fra due elementi importanti: piazza Ivan Kobler, contraddistinta da una fontana realizzata con una ruota in pietra appartenente all’antica cartiera cittadina, e il foro dei Principia di Tarsatica, l'antico centro di comando militare da cui si snodava la principale linea difensiva della città, un complesso di mura, torri e fortificazioni che costituiva un baluardo contro gli invasori diretti verso l'Italia.


Fiume, la città contesa: un capitolo intenso della storia europea


Fiume non è stata solo un crocevia culturale e commerciale, ma anche il palcoscenico di uno dei capitoli più intensi e peculiari della storia europea del XX secolo: la sua identità di città contesa


Per conoscere Fiume, infatti, è opportuno approfondire anche alcune vicende storiche che spiegano come mai è stata una città contesa: al termine della Prima Guerra Mondiale, con il disfacimento dell'Impero Austro-Ungarico, la questione dello status di Fiume divenne un nodo cruciale nelle trattative di pace. L'Italia, forte del Patto di Londra, rivendicava la città, abitata da una significativa componente italiana ma strategica per il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (la futura Jugoslavia). 

Le potenze alleate erano divise e le discussioni si protraevano. Fu in questo clima di incertezza e frustrazione che si inserì la figura carismatica di Gabriele D'Annunzio.


Nel settembre del 1919, in quella che passò alla storia come l'Impresa di Fiume, il "Vate" marciò su Fiume con un gruppo di legionari, ex combattenti e nazionalisti, occupando la città e proclamando la Reggenza Italiana del Carnaro. 


Questa azione audace, non riconosciuta dal governo italiano né dalle potenze internazionali, durò per ben 15 mesi. D'Annunzio tentò di stabilire un nuovo ordine politico e sociale, promulgando la Carta del Carnaro, una costituzione rivoluzionaria per l'epoca che includeva elementi di democrazia diretta e una serie di diritti sociali.


L'Impresa Fiumana fu un laboratorio politico e artistico, un mix eccentrico di avanguardia culturale, retorica nazionalistica e spirito ribelle. 


La città divenne un rifugio per artisti, avventurieri e dissidenti da tutta Europa, attratti dall'atmosfera bohémien e dalle idee sovversive. Tuttavia, l'esperienza si concluse nel dicembre 1920, quando l'esercito italiano, in seguito al Trattato di Rapallo che dichiarava Fiume città libera, intervenne per sgomberare i legionari. 

Questa pagina, complessa e controversa, ha lasciato un'impronta indelebile sull'identità di Fiume, rendendola un simbolo delle tensioni e delle aspirazioni di un'epoca di grandi cambiamenti.


Successivamente, Fiume fu annessa alla Jugoslavia nel 1947 e divenne parte della Croazia nel 1991, in seguito al disfacimento della Jugoslavia.


Colonna dello Stendardo


Simboli di Fiume


La Colonna dello Stendardo rappresenta un simbolo civico e storico di grande rilievo per Fiume. Eretta nel XVI secolo, celebra la lealtà della città all'imperatore Massimiliano I e l'ampliamento dei diritti politici concessi a Fiume. Nonostante sia stata ricollocata diverse volte nel corso dei secoli, questa colonna ha sempre mantenuto il suo ruolo di punto di riferimento inconfondibile nel cuore della città vecchia.


Attualmente si trova in Piazza della Risoluzione (Trg Rijecke Rezolucije), oggi sede del rettorato universitario.


Cosa mangiare di tipico a Fiume


La gastronomia di Fiume riflette la sua posizione geografica unica, combinando influenze mediterranee, austro-ungariche e balcaniche. Questa fusione culinaria ha dato vita a piatti unici che rappresentano l'anima cosmopolita della città.


Tra i piatti tradizionali da non perdere c'è la "maneštra", una zuppa densa preparata con fagioli, crauti e carne affumicata, che rappresenta l'eredità austro-ungarica della cucina locale. Il "fuži", una pasta fatta in casa simile ai maltagliati, viene spesso servita con tartufi o frutti di mare, combinando le tradizioni continentali con quelle marine.


Il "brodetto" di Fiume, una zuppa di pesce ricca e saporita, rappresenta uno dei piatti simbolo della cucina locale. Preparata con diverse varietà di pesce dell'Adriatico, pomodori, cipolla e spezie, questa specialità viene servita con polenta o pane tostato.


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