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Le cose da vedere a Udine e dintorni, in Friuli-Venezia Giulia

Per sapere cosa visitare a Udine, segui questo itinerario e organizza un viaggio in Friuli, con Itabus risparmi e scopri le attrattive imperdibili

Udine è la porta d'accesso a un territorio ricco di castelli, vigneti e tradizioni uniche. In questa guida completa, ti sveleremo non solo come visitare Udine, ma ti porteremo anche alla scoperta delle gemme nascoste nei dintorni, fornendoti consigli pratici e spunti di viaggio che vanno oltre i soliti itinerari turistici.


Il Centro Storico di Udine, storie e leggende tra piazze e vicoli


Piazza della Libertà Udine


Passeggiare nel centro storico di Udine significa immergersi in una miscela inimitabile di eleganza friulana e suggestioni veneziane, in un’atmosfera raffinata che sorprende per la ricchezza architettonica e artistica. 


Il cuore pulsante è senza dubbio Piazza della Libertà, ammirata da secoli come la “più bella piazza in stile veneziano sulla terraferma”. Si presenta come un armonioso scrigno di gioielli rinascimentali e gotici, incorniciata da elementi unici: la Loggia del Lionello, raffinato esempio di gotico fiorito in marmo rosa di Verona, si specchia nell’eleganza bianca della Loggia di San Giovanni e nella Torre dell’Orologio, con i celebri Mori e il leone di San Marco che sorvegliano la città dall’alto. 

La piazza, così armoniosa e luminosa, è punto d’incontro di studenti, residenti e viaggiatori in cerca di scorci fotografici o semplicemente di relax tra caffè storici e vedute sulle colline circostanti.


Ai lati di Piazza Libertà si raccolgono la colonna della Giustizia, simbolo dell’autorità, una fontana cinquecentesca con mascheroni e le statue di Ercole e Caco (soprannominate dagli udinesi Florean e Venturin): tutto racconta di un passato glorioso, in cui Udine sapeva essere al tempo stesso elegante e fiera, luogo di cultura e snodo commerciale. Non mancano riferimenti alla Serenissima: tra le logge e i porticati sono visibili stemmi e leoni di San Marco, memoria della dominazione veneziana.


A pochi passi dalla piazza, sorgono le vie storiche della città: via Mercatovecchio, via Manin e via Sarpi nascondono palazzi signorili, portici antichi, murales contemporanei e botteghe storiche. Via Mercatovecchio, in particolare, era il cuore commerciale cittadino già nel Rinascimento e oggi è ideale per lo shopping di qualità o una passeggiata d’atmosfera. Qui si trovano il Monte di Pietà, la Cappella di Santa Maria del Monte con la celebre Pietà di Meyring, e numerose enoteche e boutique.


Salotto di Udine


Piazza San Giacomo, nota anche come Piazza Matteotti o delle Erbe, è un altro gioiello urbanistico cittadino, definito il “salotto” di Udine: rettangolare, rialzata e circondata da eleganti palazzi affrescati e lunghi portici, ospitava nei secoli scorsi i principali mercati cittadini. Al centro si innalza la fontana di Giovanni da Udine (1543), mentre la Chiesa di San Giacomo si distingue per il suo orologio – il più antico della città, realizzato nel 1525 – e il piccolo poggiolo affacciato sulla piazza, da cui veniva recitata la Messa all’aperto nei secoli passati. Attualmente la piazza è vissuta a tutte le ore grazie alla presenza di locali e caffè, che ne fanno il punto ideale per iniziare o concludere una giornata di visite, sorseggiando uno spritz o degustando i prodotti tipici della zona.


Il Castello di Udine, musei e panorami mozzafiato


Castello da vedere a Udine


Innalzato su un colle che la leggenda vuole sia stato costruito dai soldati di Attila, il Castello di Udine domina la città e i dintorni, offrendo vedute impagabili sulle montagne e sui tetti rossi del centro storico. La sua struttura, che nei secoli ha subito trasformazioni passando da fortezza medievale a elegante residenza rinascimentale, oggi accoglie alcuni dei più importanti musei civici di Udine: la Pinacoteca, con capolavori di artisti locali e veneti, il Museo Archeologico e Numismatico, il Museo del Risorgimento, la Galleria dei Disegni e delle Stampe, il Museo Friulano della Fotografia. 


Dal piazzale del castello si gode di una vista che abbraccia il Friuli, ideale per fotografie e per una pausa contemplativa sulle panchine o sul prato. Da vedere la Porta Manin e i resti delle fortificazioni, oltre alla caratteristica statua dell’Angelo Dorato sulla cima del campanile della chiesa di Santa Maria di Castello, simbolo cittadino.


Duomo di Udine e Museo del Duomo, capolavori tra arte gotica e barocca


Duomo Udine


Il Duomo, dedicato a Santa Maria Annunziata, sorprende per la facciata gotica in pietra chiara e per l’imponenza dell’interno: una navata maestosa, preziosi affreschi, pale d’altare e sculture, tra cui opere di Giovanni Martini, Pomponio Amalteo e Maffeo Verona. 


Il Museo del Duomo, situato accanto alla cattedrale, conserva un tesoro di arte sacra unico in regione: reliquiari, paramenti antichi, codici miniati, e la famosa Bandiera del Friuli, risalente al Principato patriarcale di Aquileia, una delle bandiere più antiche d'Europa.


Museo Diocesano, Gallerie e sale del Tiepolo



Situato all’interno del cinquecentesco Palazzo Patriarcale, il Museo Diocesano raccoglie preziosi oggetti d’arte sacra – sculture lignee, oreficerie, paramenti – e custodisce alcune delle sale più affascinanti affrescate da Giambattista Tiepolo: qui si possono ammirare la sala del Trono, lo scalone monumentale, la Galleria degli Ospiti e la sala azzurra affrescata da Giovanni da Udine, celebre allievo di Raffaello. Una visita che permette di comprendere la centralità culturale e religiosa di Udine nel Settecento e di lasciarsi incantare dalla maestria di uno dei più grandi pittori italiani.


Casa Cavazzini: arte moderna e contemporanea nel cuore di Udine


Per chi ama l’arte moderna, la Galleria d’Arte Moderna di Casa Cavazzini rappresenta una tappa imprescindibile: nelle sue sale sono esposte opere di grandi maestri come Morandi, De Chirico, Chagall, e periodicamente si organizzano mostre temporanee dedicate ad artisti di respiro internazionale e locale. Gli spazi espositivi, ricavati all’interno di un antico palazzo restaurato, si affacciano su suggestivi cortili e permettono un viaggio ideale dal Novecento ai giorni nostri.


Cosa fare a Udine in vacanza


Luoghi da scoprire a Udine: la Casa della Confraternita


Casa della Confraternita Udine


La Casa della Confraternita dei Flagellanti (o Confraternita di Santa Maria dei Battuti), è situata in Via Mercatovecchio, a pochi passi da Piazza San Giacomo, proprio accanto alla chiesa di S. Maria del Castello; si tratta dell'antica sede di una confraternita laica che si dedicava ad attività caritatevoli e l'esterno, seppur elegante, non rivela il tesoro all'interno. Cerca il portone e, se possibile, visita l'interno del cortile. Soprattutto, ammira i frammenti di affreschi gotici che decorano le pareti esterne della casa, spesso ignorati dai turisti di fretta. Sono una testimonianza rara e toccante della religiosità popolare e dell'arte gotica friulana. È un dettaglio che ti farà sentire un vero insider della città.

Inoltre, la casa è sede, al primo piano, di esposizioni temporanee, perciò consigliamo di controllare cosa c'è in programma quando visiterai Udine.


Cividale del Friuli, l'eredità Longobarda e la capitale di un Ducato (Patrimonio UNESCO)


Cosa vedere a Cividale


A pochi chilometri a est di Udine, sorge Cividale del Friuli (l'antica Forum Iulii, da cui deriva il nome della regione), una tappa essenziale per chi desidera visitare i dintorni. Questa città incantevole non è solo bella, ma è un vero e proprio museo a cielo aperto che custodisce una storia millenaria.


Cividale raggiunse il suo apice quando divenne la capitale del primo Ducato Longobardo in Italia nel 568 d.C., un periodo storico di tale importanza da garantirle l'iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2011.


Le tappe consigliate:



  • Il Tempietto Longobardo (o Oratorio di Santa Maria in Valle): questo è il gioiello assoluto, l'unica testimonianza monumentale dell'architettura longobarda in Italia giunta a noi quasi intatta. Nascosto all'interno di un ex monastero, il Tempietto stupisce per il suo ciclo scultoreo in stucco e gli affreschi che decorano l'arco trionfale. Le sei figure femminili in stucco sono di una bellezza arcaica e di un valore storico inestimabile, rappresentando uno dei vertici dell'arte alto-medievale.

  • Il Ponte del Diavolo: simbolo iconico di Cividale, questo ponte in pietra attraversa il fiume Natisone e offre una delle viste più fotografate della città, con il suo arco centrale che si tuffa nelle acque smeraldine del fiume. La leggenda narra che sia stato costruito con l'aiuto del Diavolo in cambio dell'anima del primo che lo avrebbe attraversato.

  • Il Museo Cristiano e il Tesoro del Duomo: situato all'interno del Duomo di Santa Maria Assunta, il museo custodisce reperti di epoca paleocristiana e longobarda. La star della collezione è l'Altare di Ratchis (VIII secolo), un capolavoro della scultura longobarda, e il Battistero di Callisto, riccamente decorato con rilievi.

  • Il Museo Archeologico Nazionale: per approfondire la storia del Ducato Longobardo, il museo espone una ricchissima collezione di reperti provenienti dalle necropoli della zona, inclusi corredi funerari e gioielli che testimoniano la maestria artigianale e le usanze di questo popolo guerriero


Cividale è, in sintesi, una passeggiata indietro nel tempo, un luogo dove la storia non è solo raccontata, ma si può toccare in ogni pietra, rendendola una meta imperdibile per proseguire il tuo viaggio nel cuore del Friuli.


San Daniele del Friuli: tra storia, arte e sapori d’eccellenza


Da vedere nei dintorni di Udine


Adagiata sulle dolci colline moreniche, si trova San Daniele del Friuli; questa cittadina non è solo una destinazione piacevole, ma è universalmente riconosciuta come il luogo di nascita e la patria del celebre Prosciutto di San Daniele DOP. In un itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Udine e dintorni, San Daniele è la sosta obbligata per i buongustai.


Il prosciutto di San Daniele deve la sua inimitabile dolcezza e il suo sapore delicato a un microclima unico al mondo. Qui si incontrano l'aria fredda e secca che scende dalle Alpi Carniche e l'aria umida e salmastra che risale dal Mar Adriatico, convogliata dal fiume Tagliamento. Questa "aria condizionata naturale" è la chiave per la lenta e sapiente stagionatura.


La vera esperienza a San Daniele è il tour guidato in un prosciuttificio. Molte aziende produttrici aprono le porte ai visitatori, offrendo la possibilità di osservare da vicino tutte le fasi della lavorazione, dalla salatura all'ultima fase, la "sugnatura", fino alla stagionatura nelle ampie sale. I tour si concludono, ovviamente, con una generosa degustazione accompagnata dal vino Friulano (spesso un Ribolla Gialla o un Friulano DOC) e pane casereccio.


San Daniele non è solo gastronomia, naturalmente, ma offre anche spunti storici e culturali notevoli che arricchiscono la tua lista di cosa vedere:



  • La Biblioteca Guarneriana: se sei un appassionato di storia e libri, non puoi perderti una visita a questa istituzione. È una delle più antiche biblioteche pubbliche d'Italia (fondata nel 1466) e conserva un patrimonio di inestimabile valore, tra cui manoscritti miniati e incunaboli di grande rarità, come la Bibbia di Venceslao.


  • Il Duomo di San Michele Arcangelo: progettato in parte dal celebre architetto Domenico Rossi, si affaccia sulla piazza principale. Al suo interno è custodito un importante organo realizzato da Andrea Zucchi.


  • Il Belvedere: goditi una passeggiata verso il punto più alto del colle per ammirare il panorama mozzafiato. La vista spazia sulle colline moreniche, sulla pianura friulana e, nelle giornate limpide, fino alle Alpi Giulie.


Le specialità tipiche friulane da assaggiare


Specialità Gastronomiche Udinesi


Una visita a Udine, per considerarsi davvero completa, richiede un’immersione profonda nella sua ricca e autentica tradizione gastronomica. La cucina friulana, influenzata dalle vicine culture austriache e slovene, è rustica, saporita e profondamente legata al territorio.


Il rito sociale per eccellenza, che non puoi assolutamente perdere, è quello del Tajut, termine che in dialetto significa semplicemente "taglio" o "bicchiere". Si tratta di un momento conviviale in cui si sorseggia un bicchiere di vino locale – magari un Friulano, una Ribolla Gialla o un Tocai – rigorosamente in compagnia. 


Le migliori esperienze si vivono nelle osterie storiche del centro, come quelle nascoste attorno a Via Mercatovecchio o nelle vicinanze del Duomo. Questi locali, spesso minuscoli e carichi di storia, offrono il vino accompagnato dai tipici cicchetti o stuzzichini, come il salame all'aceto, pezzi di formaggio Montasio stagionato o fettine di prosciutto crudo; è il luogo ideale per conversare con gli udinesi e percepire il vero, schietto spirito della città.


Quando poi ti siederai a tavola, scoprirai i piatti che rendono inconfondibile questa terra. Il piatto simbolo del Friuli è senza dubbio il Frico, una preparazione a base di formaggio Montasio e patate, cucinato fino a raggiungere una consistenza croccante all'esterno e morbidissima all'interno, di cui esistono molteplici varianti. 


Da provare sono anche i Cjarsons, simili a ravioli ma con un ripieno sorprendentemente agrodolce che combina sapori come ricotta, uvetta, erbe selvatiche e cannella, serviti tradizionalmente con burro fuso affumicato e ricotta affumicata grattugiata. 


Per concludere in dolcezza, non dimenticare la Gubana, un dolce lievitato ripieno di noci, uvetta, pinoli e grappa, tipico delle Valli del Natisone. 


Infine, la polenta è un accompagnamento immancabile, servita spesso con ricchi brasati di selvaggina o salsiccia per completare l’esperienza dei sapori friulani.


Udine e i suoi dintorni offrono un'esperienza di viaggio completa, autentica e meno battuta rispetto alle mete più affollate. È una destinazione che premia il viaggiatore curioso, che cerca storia, arte e un'alta qualità della vita.

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